Air B&B è il portale web attraverso il quale, da oltre 10 anni, utenti di tutto il mondo possono chiedere stanze o case in affitto presso privati per brevi periodi, di solito legati a viaggi di piacere o di lavoro.
Un servizio di grande successo, nonchè utilissimo per fare economia senza rinunciare ad alcun tipo di comfort, che permette, tra l’altro, alle persone di entrare in contatto e vivere esperienze pienamente soddisfacenti, un po’ come BlaBlaCar fa con i viaggi in auto.
La questione disabili, però, sino ad ora, non era stata ancora affrontata.
Grazie alla partnership con FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), però, anche questo passo è stato possibile.
In fondo, ha detto Vincenzo Falabella, presidente nazionale della federazione, secondo la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, è espressamente consentito ai disabili, come diritto, di partecipare con gli altri, su base di uguaglianza, alle attività ricreative, agli svaghi e allo sport. Categorie nelle quali rientra appieno anche il viaggio e il servizio offerto da Air B&B.
Il tutto è avvenuto acquisendo un’altra piattaforma molto utile, in questo senso, Accomable, il cui ruolo, a livello internazionale, era trovare hotel accessibili, appartamenti e case in affitto ai disabili.
Il Summit
Circa un mese fa, l’8 Febbraio 2018, è avvenuto, alla Feltrinelli di Milano, il Diversity Brand Summit, in cui è stata presentata la partnership tra i due enti e sono anche intervenuti due psicologi delle Università statunitensi Harvard e Lawrence per presentare al pubblico un corso di formazione online dal titolo “Capire e riconoscere i pregiudizi nascosti“. La mission di questa iniziativa era volta proprio ad analizzare alcuni tipi di discriminazione e preconcetti che si ripercuotono nella società attraverso alcune scelte e meccanismi inconsci.
Insomma un evento a 360° dedicato alla disabilità e alla diversità.