Tutto quello che c’è da sapere se si viaggia in aereo con i disabili

Tutto-quello-che-c-e-da-sapere-se-si-viaggia-in-aereo-con-i-disabili

L’idea di viaggiare ad alcuni disabili può apparire quasi utopia, se non si conoscono bene le normative vigenti e senza i giusti consigli.

In realtà, non è poi così complicato prenotare una vacanza che significhi relax al 100% anche in questi casi!

Abbiamo esplorato le spiagge accessibili, dato un’occhiata ai viaggi in nave, fatto un vademecum virtuale per una “vacanza accessibile“, non ci rimane che informarci sui viaggi in aereo per avere una panoramica completa della situazione.

Avendo la possibilità di compierli, i viaggi in aereo sono sempre consigliatissimi, se non altro perchè si riescono a coprire tratte lunghissime in tempi veramente ridotti. Ma quali sono le normative e i consigli da tenere a mente?

  • La prima cosa, importantissima, da sottolineare è che negare ad un disabile di imbarcarsi è severamente vietato, a meno che le dimensioni dell’aereo non siano così ridotte da impedire, per ragioni di sicurezza, l’imbarco di una carrozzina o, in ogni caso, di una persona con mobilità ridotta.
  • I disabili hanno il diritto di beneficiare dell’assistenza gratuita negli aeroporti sia alla partenza che all’arrivo che in transito, oltre che, ovviamente, a bordo degli aerei.
  • Quando si prenota il volo bisogna richiedere il servizio speciale per passeggeri disabili, preferibilmente da 4 a 7 giorni prima della partenza, poichè i posti adibiti per i disabili non sono molti; inoltre è consigliato chiedere le misure e i permessi medici per la sedia a rotelle, la barella o altre eventuali attrezzature necessarie.
  • Per chi viaggia spesso è possibile ottenere una tessera sanitaria presso la compagnia, chiamata FERMEC, che accerti cosa serva per il viaggio, evitando la trafila dei certificati e delle documentazioni tutte le volte. E’ una tessera riconosciuta da quasi tutte le compagnie aeree, ma non tutte la rilasciano.
  • E’ bene ribadire che ogni aeroporto deve avere parcheggio, aree e percorsi facilitati per i disabili, oltre al fatto che controlli, check-in e imbarco sono prioritari, per cui saltare la fila è un diritto. Si può inoltre chiedere l’assistenza del personale aeroportuale nelle varie pratiche e trasporto in aeroporto, prenotandone la presenza in anticipo qualora fosse necessario.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *