Quest’estate 2016 ci ha fatto un po’ penare per arrivare ma alla fine, come tutti gli anni, si è presentata.
Il detto “non ci sono più le mezze stagioni” sta diventando tremendamente veritiero, tant’è che si è passati dai cappotti ai costumi da bagno in pochissime settimane.
Un cambiamento drastico che non tutti, ovviamente, maturiamo allo stesso modo, se pensiamo, tra l’altro, che il caldo torrido non è percepito da tutti nella stessa maniera e che anziani e bambini (come anche gli animali) sono più delicati e importanti da gestire: il loro fisico, infatti, reagisce diversamente agli stimoli del caldo e alle sue conseguenze, per cui sono necessarie maggiori precauzioni.
Come procedere, quindi, se ci ritroviamo ad accudire un anziano in un clima come questo?
A casa: Se si sceglie di stare un giorno in casa, magari perchè fuori le temperature sono davvero proibitive o per un pranzo in famiglia, l’ideale è tenere le persiane abbassate nei momenti di calore intenso (orari intorno a mezzogiorno). Ventilatori e condizionatori sono visti di buon occhio come “aiutanti” nella battaglia contro il caldo, l’importante, per i primi, è tenerli non direzionati verso alcuna parte del corpo in particolare, e, per i secondi, evitare temperature troppo basse che poi farebbero davvero un contrasto eccessivo con quelle esterne: basterebbe andare fuori ad un balcone per risentirne e sentirsi male. Per anziani non autosufficienti è fondamentale monitorare spesso le loro condizioni durante la giornata, per scongiurare imprevisti o malesseri. Qualora i familiari siano impossibilitati è bene fare riferimento a dei servizi sanitari pertinenti.
Passeggiate: Se l’idea è quella di fare una passeggiata non c’è nulla che lo vieta, anzi! Passeggiare mette in moto la circolazione e aiuta a socializzare e a fare esperienze sensoriali, nulla di più salutare! L’importante è restare a casa, al fresco, nelle ore più intense del solleone, tra le 11 e le 15, e tentare di restare all’ombra, in ogni caso, il più possibile anche fuori casa: il sole diretto potrebbe essere davvero troppo caldo. Inoltre è buona abitudine portare con sè una protezione solare da applicare nei punti del corpo che potrebbero essere esposti al sole, soprattutto quelli più a rischio. L’ideale, comunque, è vestirsi con colori chiari che non assorbano il calore, come fa il nero ad esempio, e scegliere tessuti leggeri e comodi, nonchè traspiranti, come cotone e lino. Anche per quanto riguarda le scarpe la traspirazione è importante e, per chi ha la pelle molto chiara o corre il rischio di facili insolazioni, anche un cappello può rivelarsi incredibilmente utile per ripararsi dalla furia torrida del sole estivo.
Idratazione: Come e più dell’ombra, l’idratazione è fondamentale. L’unico modo per evitare insolazioni e colpi di calore, infatti, è bere molta acqua fresca (non gelida), tenendola sempre a portata di mano. Si possono scegliere, naturalmente, anche succhi di frutta o altri liquidi, l’importante è non eccedere con zuccheri e caffeina.