Estate e bambini disabili: quali sono i summer camp italiani?

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Per i genitori con bambini disabili programmare vacanze Last Minute, soprattutto in Italia, potrebbe risultare complicato senza avere tutte le informazioni giuste sottomano all’occorrenza.

Ecco perchè abbiamo deciso di aiutarvi con un piccolo vademecum che possa tornare utile non solo per questa estate 2017 ancora in corso, ma anche per le prossime vacanze.

Informarsi

Il primo step è sicuramente quello di informarsi su realtà comunali o parrocchiali del proprio circondario. Ci sono molti centri, infatti, che, sebbene siano pensati senza particolari obiettivi, offrono anche sostegno ed ospitalità a bambini con disabilità: l’importante è assicurarsi che vi siano attrezzature idonee e personale qualificato.

Per gli amanti dello sport

Per i ragazzi che amano lo sport, invece, ci sono alcune segnalazioni che vale la pena fare.

Innanzitutto il Master Camp di basket, a Lecce, integrato per disabili.

Il camp dura due settimane, può essere fruibile quotidianamente ed ha iscrizioni aperte ad entrambi i sessi e a tutte le età.

A Reggio Emilia, inoltre, c’è il Gast Summer Camp, strutturato in 3 gite settimanali molto ricche, che comprendono dalla piscina alla canoa all’esplorazione di boschi e colline, per un vero e proprio contatto a 360° con la natura. È disponibile anche la sedia Jolette, la carrozzina per le escursioni d’avventura!

Autistici

Per i bambini autistici ci sono una serie di progetti (centri sia notturni che diurni) da elencare: quello realizzato dall’ANGSA e dall’ANFFAS in Veneto, i centri estivi organizzati dalla Onlus Fabula in Lombardia e il centro “E…state sereni!” organizzato dalla Onlus Terranova in Friuli Venezia Giulia. La strutturazione di queste realtà si fonda sul gioco, attraverso il quale si potenziano le capacità relazionali e l’autonomia dei piccoli ospiti.

Deficit dell’attenzione – Iperattività

In questo caso l’attenzione è sicuramente da rivolgere alla Fondazione Erickson sita a Folgaria, in provincia di Trento. È stato, infatti, creato un campus estivo per accogliere bambini tra i 7 e gli 11 anni e i loro genitori, per far leva, come nel caso precedente, sul gioco, andando a lavorare sull’apprendimento e offrendo contemporaneamente, ai genitori, un preziosissimo parent training per gestire l’impulsività e l’irrequietezza che si ritrovano in questi bambini.

Dislessia – Disturbi dell’apprendimento

Per i genitori di bambini con disturbi legati all’apprendimento, un riferimento importante può essere il Campus @pprendo, in Umbria, organizzato dal Centro Fare di Perugia. È una realtà residenziale della durata di una settimana, che promuove incontri tra coetanei organizzati in un campus junior ed uno senior, svolgendo attività specifiche legate a strumenti e software, ovviamente coordinate da docenti e tutor.

Disabilità visive

Per i bambini non vedenti o ipovedenti ci si può riferire alla Fondazione Lucia Guderzo di Trento, che ha organizzato due summer school ad hoc con location Vieste (FG) e Castello Tesino (TN). Sono previste attività ricreative ma anche formative, tra pic nic, musica, corsi di inglese e lezioni per imparare ad utilizzare il bastone.
Per i più grandi ed anche maggiorenni, tra i 15 e i 25 anni, c’è invece l’UIC, che organizza una settimana di vacanza a Campi Bisenzio, non lontano da Firenze.

 

Insomma le possibilità sono tante ma non infinite; speriamo che aumentino sempre di più, in modo da poter programmare, senza troppi problemi, vacanze rilassanti, sicure, divertenti ed anche importanti a livello formativo per tutti, bambini  e genitori.

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