Secondo la Corte d’Appello di una recente sentenza di Genova, installare un ascensore per disabili nei condomini è un diritto da tutelare, previa visione del Codice Civile e del regolamento specifico del condominio in esame.
Il caso trattava la delicata situazione di un condominio nel quale era stato installato un ascensore per aiutare i disabili a superare le barriere architettoniche, ma in una maniera che non era adatta al 100% per tutti: la struttura, infatti, non lasciava le persone al pianerottolo interessato ma qualche gradino al di sopra. Il procedimento è andato avanti per anni, dal 1994, ed ha proseguito anche quando la richiesta dell’abbattimento dell’attuale servoscala, per costruirne uno più idoneo, è stata respinta, ottenendo l’inversione della sentenza solo nel 2007.
Moltissimi anni di battaglie legali, quindi, che sono servite però per un bene comune: la semplificazione di questo tipo di richieste da parte di condòmini disabili.
Mauro Bornia, assessore alle politiche sociali, si è detto entusiasta dell’epilogo della vicenda: “Saluto con soddisfazione la pronuncia della Corte di Appello di Genova. Ho vissuto tutte le tappe di questa vicenda, come presidente della Consulta Disabili, e oggi possiamo dire che è stata fatta chiarezza e che d’ora in poi sarà più facile per le persone con disabilità motorie far valere i propri diritti per poter raggiungere la propria abitazione in maniera più semplice. Come ha avuto modo di sottolineare anche la Consulta Disabili, si tratta di una decisione pilota a livello nazionale“.