Anziani e tecnologia possono andare d’accordo?

La tecnologia fa sicuramente dei balzi in avanti di notevole entità in lassi di tempo davvero brevi, oramai.

Eppure i giovani sembrano riuscire a stare al passo quasi come se fosse qualcosa di “naturale”, di dovuto, di spontaneo.

Per gli anziani sembra, invece, che le cose procedano in modo diverso, al contrario: si ritrovano a dover imparare da adulti ad utilizzare gli utili strumenti che il progresso tecnologico mette loro a disposizione.

Certo, non sarebbe, in realtà, obbligatorio, o perlomeno non sempre, ma è un abituarsi che dà, poi, i suoi frutti, in termini di comodità, agevolazioni e ritorno in generale.

Pensiamo a tutti quei casi in cui gli anziani si ritrovano soli, con famiglie trasferitesi qui e là per l’Italia o, addirittura, il globo; oppure a quei casi in cui, per forza di cose, la vita viene spesa in una struttura adibita appositamente ad ospitare anziani. La solitudine diventa davvero un mostro scuro ed oscuro contro cui combattere e le nuove tecnologie possono contenere un buon antidoto!

Attraverso servizi come Skype o  Messenger, Whatsapp o una semplice casella email, queste distanze si accorciano e diventa possibile ciò che fino a qualche decina di anni fa era praticamente impossibile anche solo immaginare: comunicare live, anche in video, con i propri familiari, amici, parenti, come se si fosse nella stessa stanza. Certo, un contatto più “freddo” di quello umano, ma pur sempre più “caloroso” di una semplice telefonata o, peggio, di un silenzio obbligato da tariffe proibitive.

D’altro canto le statistiche parlano chiaro: il numero di anziani che è in grado di utilizzare con dimestichezza le nuove tecnologie è in continuo aumento, grazie anche all’introduzione sul mercato dei Tablet, che offrono schermi grandi, facile manualità e una maggiore attenzione ai dettagli; icone, immagini e quant’altro sono di dimensioni maggiori rispetto agli smartphone, vicine a quelle dei pc, rendendo, quindi, l’impresa più semplice anche per chi non è abituato ad interagire con il mondo attraverso l’interfaccia tecnologica.

Tablet per Anziani

 

Un’iniziativa valida, in questo senso, è proposta dai corsi che avvicinano gli anziani all’utilizzo della tecnologia ma, come sempre, se c’è possibilità, la cosa migliore è l’interazione con persone conosciute o di famiglia: un nipote che mostra ad un nonno come contattarlo con il cellulare o come mandargli delle fotografie sarà sicuramente più piacevolmente ascoltato di uno sconosciuto!

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