Bambini, apprendimento e disabilità: arrivano i giocattoli intelligenti

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Quando si parla di bambini non c’è da considerare solo il contesto della disabilità ma anche quello dell’apprendimento: c’è, infatti, chi è predisposto a sviluppare determinati tipi di handicap, ad esempio psichici, oppure chi ha semplicemente bisogno di essere seguito maggiormente ed incanalato verso percorsi di stimolazione più intensa rispetto ai suoi coetanei.

Il lavoro che si fa in età scolastica e, soprattutto, pre-scolastica può influire moltissimo sul percorso psicologico e cognitivo del bambino (e futuro adulto) ed a volte essere addirittura determinante e fondamentale per raggiungere determinati tipi di obiettivi e bypassare problemi, anche di entità importante, che si sarebbero potuti proporre nel futuro.

Com’è facile intuire, però, riuscire a captare l’interesse dei più piccoli non è così semplice, motivo per il quale sono nati, e stanno nascendo, dispositivi per l’infanzia e giocattoli “intelligenti”, capaci di stimolare la loro curiosità e di rendere, così, più facile il “lavoro”.

Naturalmente, tutto viene studiato e realizzato anche in base all’età.

Care Toy: come funziona?

Per i piccolissimi, ad esempio, l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, in coordinamento con alcuni partner internazionali, ha dato vita a Care Toy, un box intelligente che è in grado non solo di mantenere costante il monitoraggio dei piccoli ospiti tramite delle telecamere, ma che fornisce anche gli stimoli più appropriati, qualora si renda necessario. Infatti, il tappetino e i giocattoli sono ricoperti di sensori, registrando i movimenti del bambino, mentre le pareti sono interattive, rispondendo al tocco con stimoli visivi, ed una è monitor, sfruttata per riprodurre immagini adeguate per il percorso sensoriale del piccolo.

Questo tipo di strumento è utilissimo perchè aiuta nell’Eye-tracking, tecnica molto utilizzata per individuare, ad esempio, segni precoci di disturbi dello spettro autistico.

Bee-Bot: l’ape giocattolo per l’età scolastica

Per i bambini in età da scuola primaria, sicuramente da prendere in considerazione è il progetto di e-learning messo in piedi da E-ROB: parliamo delle Bee-Bot e delle Blue-Bot, api giocattolo programmabili, che possono muoversi in base a degli ordini pre-impartiti; in particolare, le prime sono dotate di pulsanti sul dorso, mentre le seconde possono essere comandate anche a distanza, via tablet o smartphone, previa l’installazione della app dedicata, disponibile negli store iOS e Android. Sono state già testate attraverso un progetto scolastico, riscuotendo l’entusiasmo di bambini e docenti.

 

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