Dotare la casa, il posto di lavoro o i servizi pubblici di uno o più montascale è sicuramente un passo in avanti verso una maggiore autonomia e una maggiore libertà per coloro che hanno problemi motori.
E’ chiaro, però, che qualunque sia la tipologia di montascale adottata, prevede delle accortenze ed una manutenzione, poichè più cura si avrà di questo prezioso “aiutante” e migliore sarà la sua riuscita e la sua performance generale.
D’altro canto, evitare che ci si possa ritrovare un montascale in panne, con o senza un disabile seduto sul suo seggiolino, è praticamente un obbligo visti tutti i rischi e i problemi in cui si potrebbe incorrere, soltanto per questioni di pigrizia.
Secondo quanto previsto dalla legislazione italiana, ogni macchinario atto a trasportare persone, come montascale, ascensori ed elevatori, deve essere sottoposto ad una manutenzione obbligatoria due volte l’anno, più una revisione completa biennale.
Ma a chi affidare questo compito?
Per sentirsi al sicuro l’unico consiglio da seguire è quello di mettersi nelle mani di aziende fidate che conoscano bene i macchinari, le loro esigenze e il loro funzionamento, oltre che le modalità del check-up e di intervento. Controllare ed intervenire periodicamente, anche con piccoli input (come la semplice lubrificazione delle zone più importanti), è un’abitudine sicuramente positiva, poichè aiuta a prevenire danni gravi e costosi alle componenti del macchinario. D’altro canto la manutenzione dei montascale è incentivata da contributi agevolativi, per cui richiede semplicemente, in sostanza, l’organizzazione di un appuntamento e di qualche piccolo passo burocratico.