Se fino a qualche decina di anni fa spostarsi, per un disabile, poteva essere problematico al punto di far venire la voglia di rinunciare, oggi le cose, fortunatamente, stanno molto diversamente. Merito anche della tecnologia, che ha permesso balzi in avanti giganteschi, riuscendo in imprese che, non troppo tempo fa, sarebbero state impossibili anche solo da immaginare.
Con il migliorare progressivo della vita quotidiana di ogni disabile è diventato più semplice e possibile anche viaggiare, attraverso i mezzi di trasporto che utilizziamo tutti ed anche in presenza di una carrozzina.
Ecco quali sono le regole fondamentali per tutte le tipologie di spostamento, anche se, per i dettagli, vi esortiamo a visitare i siti web ufficiali dei vari enti di riferimento.
Auto
Per tragitti più o meno brevi, l’automobile è, probabilmente, il mezzo di trasporto più comodo: ci si può fermare tutte le volte che si vuole, si è indipendenti e si può “personalizzare” il più possibile la tratta da percorrere. Se ci si muove in auto, furgoni o altro, e ci si ritrova a percorrere tratti di autostrada, in generale, disservizi e piccole eccezioni a parte , tutte le aree di sosta (h24 e 7 giorni su 7) sono attrezzate. Una comodità da non sottovalutare!
Treno
Per chi viaggia in treno, le Ferrovie dello Stato hanno investito parecchio (oltre 10 milioni di Euro) in direzione dei disabili, per cui, oggi, è possibile viaggiare pressoché ovunque, senza troppi problemi o limitazioni.
Sia nei Frecciarossa che nei Frecciargento e nei Frecciabianca, infatti, sono previsti posti per disabili, anche in carrozzina, toilette adeguate e posti per gli accompagnatori, ma in quantità e maniere differenti. Per i dettagli è possibile consultare il sito di Rete Ferroviaria Italia.
Aereo
Per chi viaggia in aereo, il sito dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha una documentazione completissima, molto importante da consultare. Qui ne raccogliamo le informazioni salienti.
Per poter usufruire dell’assistenza, che sarà presente sia negli aeroporti di partenza che in quelli di arrivo, oltre che sul velivolo, se ne può fare richiesta massimo 48 ore prima della partenza o al momento dell’acquisto del biglietto; inoltre i passeggeri disabili devono contattare le compagnie aree o i tour operator per fare in modo che, a loro volta, questi si mettano in contatto con l’aeroporto per segnalare la loro presenza.
Le compagnie aree (inclusa la Ryanair, nonostante sia low cost, anche se qui, per ogni velivolo, non ci possono essere più di quattro sedie a rotelle non soggette alle regole di peso) non prevedono alcun costo extra per l’imbarco della carrozzina e, in generale, è gratuito l’imbarco in stiva fino a due attrezzature per la mobilità. Anche in questo caso, le compagnie vanno avvertite 48 ore prima del volo e, in caso di smarrimenti o un danneggiamenti, è l’aeroporto che è tenuto a risarcire il proprietario.
Navi e traghetti
Per chi viaggia via mare ci sono diverse opzioni.
Al porto di Piombino (provincia di Livorno, Toscana) è disponibile il servizio Port-Abile (numero verde 800952976), che fornisce ai disabili assistenza per raggiungere i posti di vacanza scelti o le isole vicine.
Ci sono, poi, i traghetti SNAV, che permettono un imbarco in automobile (senza dover lasciare l’autoveicolo) e mettono a disposizione il personale di bordo, previa segnalazione. Tutte le infrastrutture sono pensate per accogliere i disabili (tranne gli aliscafi) per cui non si incontreranno difficoltà con servizi igienici, ascensori etc.
Per quanto riguarda, infine, la Mobylines, l’iter è praticamente lo stesso e, nel caso sia prevista la presenza di un accompagnatore, questo viaggerà gratuitamente. Anche qui, se la carrozzina viene smarrita o danneggiata, il proprietario ha diritto ad un risarcimento.
È tuttavia importante segnalare che, se la nave o l’architettura del porto rendono impossibile l’imbarco del disabile, questi potrà essere lasciato a terra dal personale incaricato, ricevendo un rimborso o un cambio di trasporto.
Insomma, le possibilità sono tante e in continuo aggiornamento; per questo motivo, consultare i regolamenti delle singole compagnie o affidarsi ai tour operator e alle agenzie è un’ottima strategia per viaggiare tranquilli, sereni e sicuri!